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Besenzoni è orgogliosa di aver partecipato come sponsor del Premio Paola Galeazzi, indetto in occasione dei 30 anni della rivista Barche.
Il concorso, pensato per incoraggiare l'innovazione nella progettazione nautica, ha visto l'iscrizione di ben 144 giovani talenti, invitati a creare un’imbarcazione “che non esiste” – un progetto di barca da diporto, a vela, a motore o motor sailer, con lunghezze variabili tra i 10 e i 50 metri.
Questo riconoscimento speciale onora la memoria di Paola Galeazzi, pioniera dell’architettura navale, scomparsa nel 2017. Con una carriera segnata da integrità e visione futuristica, insieme a suo marito Giovanni Zuccon, Galeazzi ha contribuito a progetti iconici dello studio Zuccon International Project, punto di riferimento per l’industria nautica internazionale.
Al concorso hanno partecipato giovani da tutto il mondo, dall’Italia agli Stati Uniti, dall’India alla Turchia. La premiazione si è svolta nella splendida cornice del Museo ADI Compasso d'Oro di Milano , con una giuria internazionale presieduta dal Professor Architetto Giovanni Zuccon. Ai primi tre classificati è stata assegnata una borsa di studio e l'opportunità di uno stage retribuito presso cantieri nautici o studi di progettazione.
L’impegno di Besenzoni in questo premio è motivato dalla convinzione che il futuro della nautica dipenda dalla capacità di valorizzare il talento giovanile e di incentivare la creatività progettuale.
Il trofeo del Paola Galeazzi Contest nasce dalla visione di Giorgio Besenzoni e dal lavoro del suo team. Realizzato grazie all’utilizzo di macchine a controllo numerico e alla cura degli artigiani, questo trofeo è un cilindro d’acciaio che richiama il testimone simbolico passato nelle staffette sportive, rappresentando l’eredità da trasmettere ai futuri progettisti.
La cerimonia di premiazione simboleggia un passaggio ideale: lo stile e i valori di Paola Galeazzi si trasferiscono a tutti i partecipanti del concorso. Giovani designer che, ispirati dalla fondatrice dello studio Zuccon International Project, insieme a Giovanni Zuccon, porteranno avanti il suo esempio con dedizione e visione.